Una breve storia della struttura di Via Tornetta:

Gli incontri hanno luogo in uno storico edificio recentemente ristrutturato, che a sua volta fa parte di un complesso edilizio più ampio ed assai significativo nel contesto urbanistico della città di Perugia: la Porta di S. Andrea o Porta S. Susanna.

In realtà la vera Porta S. Susanna sarebbe la Porta Trasimena o Arco della Madonna della Luce o di S. Luca. Aprendosi nella cinta delle mura trecentesche, questa Porta marcava il confine tra la città e il contado per il rione di Porta S. Susanna. Di fronte ad essa (bisogna immaginare il sito prima della realizzazione della strada di circonvallazione, all'inizio dei XX secolo) scendeva precipite verso il Lago Trasimeno e la Toscana la caratteristica Piaggia Colombata.

La Porta di S. Andrea prendeva il nome dalla omonima chiesa parrocchiale, situata alla sua sinistra e documentata come esistente fin dal 1163; mentre alla sua destra sorgeva l'antichissima chiesa di S. Mustiola, della quale il Gigliarelli poteva ancora osservare l'arco d'ingresso, murato accanto all'uscio della camera per la guardia daziaria.

Alla metà del secolo XV insieme alle case annesse, la chiesa di S. Mustiola divenne sede della Confraternita di S. Andrea, detta poi della Giustizia, che nel 1552 la cedette per consentirvi l'erezione dei monastero delle Cappuccine di S. Chiara (dette perciò anche le Rinserrate di S. Mustiola). Questo divenne ben presto uno dei più importanti e venerati monasteri della città, e la sua fama si diffuse anche in altre regioni.

Dopo l'unità d'Italia, con la soppressione degli ordini religiosi, l'edificio seguì la sorte delle altre strutture già appartenute ad enti ecclesiastici, e dal 1912 vi fu installata una valigeria. Nel 1941 fu individuato come prima sede dell'erigendo Archivio di Stato.

Attualmente ospita un Centro di Formazione Professionale. Ampi locali a piano terra, adeguatamente attrezzati, vengono utilizzati per le iniziative dell'Associazione Porta S. Susanna e della 1^ Circoscrizione del Comune di Perugia.

                                                                                          Mario Roncetti