A Pio Baldelli

Frammenti

 

C’era una volta Proteo,

inafferrabile.

Nelle pelli di foca Menelao

 

Coi tre compagni l’aspettò.

E dopo fu convinto

D’averlo costretto a confessare,

ma si sbagliava e lo sapeva… un po’.

La vita è un gioco…

Delle parti.

 

Conosco un professore innamorato…

Dei suoi studenti.

E, per amore,

 

proteo gioca e gioca Menelao,

e li circonda

d’infiniti spettacoli che alleviano

la fatica necessaria.

                        Evaristo Righi (da Sogno d’inverno a Terontola Alta, Ed. Era Nuova, 2005)